Una parte della nostra vita, più o meno felice, l'abbiamo passata a scuola, sia elementare, media, superiore o università.

Allora, l'unico pensiero che ci preoccupava era che finisse in fretta.

Oggi, forse perchè siamo cresciuti, quello che ci preoccupa è che i nostri figli abbiano

la possibilità di imparare, di conoscere, di sapere.

Dove, se non a scuola?
___________________ Le Ultime Novità ___________________


Arriva il 2012 e se i Maya non c'hanno preso?

Non sappiamo se è vero quello che gli esperti del settore dicono di aver capito dall' interpretazione degli scritti sui resti archeologici della civiltà dei Maya. Se fosse vero potremmo lasciar stare tutto così, non servirebbe affannarsi a mettere in fila le cose da fare, da passare come eredità a coloro che saranno eletti nei futuri consigli dei due nuovi istituti....ma chi se ne importa!
Se però, come credono altri, l'interpretazione è errata e i Maya intendevano cambiamento e non distruzione.....allora ci piacerebbe stilare con il vostro contributo una lista di segnalazioni di richiesta di attenzione per i componenti dei due nuovi Consigli di Istituto che prenderenno il posto di rappresentanti l'anno prossimo, per far sì che quelle ancora in attesa di soluzione, non vengano archiviate e dimenticate.
Posto che le questioni legate alla didattica sono esclusivamente di competenza del corpo docente, anche se è possibile proporre idee per nuovi progetti o uscite didattiche, come genitori rappresentanti possiamo segnalare problemi legati alla sicurezza degli edifici e alle attrezzature interne ed esterne di cui dispongono.
Vi ricordiamo alcune segnalazioni fatte come vostri rappresentanti in CDI:
- In Via Reggio Emilia: la necessità di intervento sul tetto della palestra della sede di Via Reggio Emilia: il problema è ancora presente anche se ci è stato detto verrà definitivamente risolto entro l'estate 2012;
- A San Lorenzo: la scuola è ancora in attesa di poter utilizzare le aule nell'edificio ex-Geat dove sono previste anche quelle di informatica e arte; nelle giornate di pioggia, in alcuni punti i ragazzi a piedi debbono affrontare grosse pozze d'acqua per arrivare a scuola;
- Per Via Ionio, tempo fa ci era stata segnalata in CDI la richiesta di sistemazione della zona esterna adibita all'attività sportiva; la necessità di dare in qualche modo riparo dal sole primaverile troppo diretto su alcune finestre delle aule esposte ad ovest; il problema del traffico nel parcheggio antistante la scuola dove si sono verificati piccoli problemi ad alcuni ragazzini in bicicletta mentre usciti da scuola si avviavano verso casa.
- In Via Alghero: la sede, dopo lunga attesa ha visto la fine dei lavori di ristrutturazione della palestra ed è stata oggetto di altri lavori di manutenzione come quelli sull' impianto di riscaldamento. Da anni però viene segnalata la necessità di un aula di musica adeguatamente spaziosa e attrezzata per accogliere le classi che sono troppo numerose per lo spazio a disposizione.
La lista qui sopra pecca sicuramente di incompletezza: CHIEDIAMO AIUTO A VOI
per definire la lista completa.
Potete utilizzare Infopostagenitori come mezzo per farci pervenire le vostre segnalazioni o indicazioni.
Nella zona riservata al commento scrivete cosa secondo voi servirebbe per agevolare la vita a scuola dei ragazzi della vostra sede di appartenenza.
Vi ricordiamo di formulare i vostri scritti con garbo e rispetto altrimenti non verranno presi in considerazione.
Qui sotto trovate delle foto che ci arrivano dai genitori di San Lorenzo, le pubblichiamo perchè grazie a loro abbiamo potuto meglio comprendere il problema e perchè sono un esempio di collaborazione attiva dei genitori.
Via Mantova - San Lorenzo

LA VERTICALIZZAZIONE: cosa accadrà dal nuovo anno scolastico 2012/2013 ?

Con il DL nr 112 del 25 giugno 2008, convertito in data 6 agosto 2008 in Legge NR 133, lo Stato dà disposizioni per il contenimento della spesa pubblica e all'art. 64 " Disposizioni in materia di organizzazione scolastica", indica la verticalizzazione come soluzione per la riduzione della spesa..ossia il "contenimento". Riguarderà tutte le scuole italiane quindi anche le scuole materne, elementari e medie di Riccione. Se oggi le nostre scuole sono organizzate in circoli didattici divisi per ordine e grado, ciascuno con una dirigenza e un'amministrazione propri, a partire dal prossimo anno per effetto della verticalizzazione, dovranno essere riorganizzate. Nasceranno due nuovi ISTITUTI COMPRENSIVI uno per la zona sud di Riccione ed uno per la zona nord ed in questi confluiranno le scuole materne, elementari e medie delle zone di riferimento. A livello di edifici nulla cambierà, mentre a cambiare saranno direzione ed amministrazione che dovranno far fronte ad un numero maggiore di alunni dei diversi ordini e gradi. Gli attuali Dirigenti ed insegnanti delle scuole di ordine minore (materne ed elementari) hanno dato parere favorevole alla verticalizzazione, mentre dagli insegnanti delle scuole medie è arrivato parere negativo. Nella riunione del 4 novembre, a cui erano stati invitati i genitori, i docenti hanno cercato di spiegare cosa li preoccupa visto anche che non hanno avuto risposte alle loro domande riguardo la verticalizzazione e sugli effetti che questa avrà sugli organici della scuola media, dalle autorità locali presenti quella sera. Di fatto, ad essere accorpata alle elementari e materne sarà proprio la Geo Cenci che dovrà essere chiusa a livello di direzione e amministrazione contabile. Ad essere  oggetto di cambiamento  poi saranno docenti e personale amministrativo ATA che verranno riassegnati in base alla loro posizione in graduatoria o nelle stesse sedi o in altre ma comunque divisi tra i due nuovi istituti. I Dirigenti Scolastici attuali sono tre, dal nuovo anno scolastico saranno solo due....chi? Questo non ci è dato ancora saperlo.
Queste alcune delle obiezioni condivise dagli insegnanti della "Geo Cenci": non sono state accolte le richieste di avere più tempo per la riorganizzazione e non sono state date indicazioni chiare delle modalità con cui saranno gestite le riassegnazioni sia dei docenti che del personale ATA, questo comporta insicurezza: manterranno o no il loro posto di lavoro ? Da quanto detto sopra si evince che non ci saranno persone che perderanno il posto ma chi sarà coinvolto dagli effetti della rassegnazione dei posti, qualora nella stessa sede di partenza non ce ne siano di disponibili, sarà poi riposizionato in base alla graduatoria in un'altra sede dove occorre personale. La domanda a cui avrebbero voluto avere risposta i docenti ed il personale ATA era ed è:" Dove e come verranno assegnati nelle sedi dei due istituti ?": sappiamo che le assegnazioni verranno gestite dal Provveditorato e si baseranno su graduatorie con punteggio più alto in relazione agli anni di insegnamento. Stando così le cose, sono diversi i docenti, soprattutto più giovani, che temono di essere spostati dall'attuale sede di appartenenza. Un altro problema è rappresentato dal fatto che per alcuni di loro si prospetta uno spezzettamento dell'orario su più sedi anche dei due istituti, il che vorrebbe dire gestire il proprio tempo con maggiori difficoltà e questo potrebbe spingerli a lasciare Riccione. Infine, ciò che interessava sapere anche a noi genitori, "c'è il rischio della perdita della continuità didattica?": per quanto fin qui detto, il problema esiste, alcuni docenti potrebbero non accettare le condizioni a cui sarebbero sottoposti per poter continuare il lavoro fatto finora con  i propri alunni soprattutto di prima e di seconda. Come sempre alla fine, a subire le conseguenze delle decisioni degli adulti, in questo caso dovute alla verticalizzazione, saranno comunque i ragazzi che dovranno fare i conti con una possibile alternanza di docenti per le materie di riferimento di quegli insegnanti coinvolti dal cambiamento che, per motivi personali, potrebbero decidere di andarsene. Come rappresentanti di tutti i genitori siamo stati invitati dal Sig. Sindaco e dall'Assessore alla Pubblica Istruzione alla presenza anche del Dirigente del Settore Servizi alla persona, che molto gentilmente ci hanno spiegato:  che non è possibile rimandare la procedura di verticalizzazione pur avendo tempo  perchè ora ci sono tutte le condizioni per portarla a compimento secondo le indicazioni che la verticalizzazione non è un cambiamento negativo, anzi sono diversi i fattori che porteranno benefici agli alunni dei due istituti come ad esempio, il fatto di vivere "sotto lo stesso tetto" un intero percorso di formazione che parte dalla materna passa per le elementari e arriva alle medie, specie se guardato dall'inizio, può solo comportare vantaggi come per la completezza della formazione, la partecipazione collaborativa tra i vari ordini e quindi per una crescita accompagnata dall'inizio alla fine. La nostra considerazione in proposito, e che ci auspichiamo in cui tutti si adoperino, è che certo questo potrà essere possibile solo se tutti gli insegnati dei diversi ordini e gradi una volta riuniti sotto la stessa Direzione, saranno capaci di lavorare insieme perseguendo lo stesso gratificante e speciale compito di accompagnare i bambini nelle varie fasi di passaggio fino a farne ragazzi preparati, motivati e pronti per affrontare la scelta che li porterà verso una piena autonomia. Pensate poi  a quante volte ci siamo sentiti dire che molti dei nostri ragazzi arrivati alle medie, mancavano della giusta preparazione di base? Bene, se tutti si lavorerà nella piena collaborazione, questo non dovrebbe più verificarsi.  Ci dicono, Sindaco e Assessore, che  non dobbiamo essere preoccupati per la possibile perdita della continuità didattica, ogni anno alcune classi si trovano a dover ricominciare con nuovi insegnanti e che questo non è una novità o una conseguenza diretta della verticalizzazione. Certo pur avendo chiaro il punto di vista dei genitori e dei docenti purtroppo l'assegnazione delle cattedre esula dalle loro competenze però si adopereranno per mettere intorno ad un tavolo tutte le parti coinvolte per poter dare chiarezza alla situazione.
Per la formazione degli istituti comprensivi è stato indicato un numero di iscritti che parte da un numero minimo di 800 fino a 1.000 alunni, ma che possono anche essere di più : per l'anno scolastico 2012/2013 sono stati calcolati un numero di iscritti per il futuro Istituto Comprensivo della zona Sud di 1.339, mentre per quello della zona Nord di 1.165 iscritti (anche se il limite per istituto con materne, elementari e medie dovrebbe essere di 1.200 alunni). Tutte le scuole coinvolte nella verticalizzazione sarano chiuse per confluire come nuove entità nei due istituti comprensivi anche se ogni sede manterrà il suo nome storico. La Direzione sarà affidata a due dirigenti scolastici che certo dovranno essere in grado di gestirli con grandi capacità per trarne il massimo beneficio per tutti i suoi componenti. Gli insegnanti necessari alla scuola media rimangono quelli ed il numero degli iscritti rimarranno pressochè invariati nel tempo. Per coloro i quali si dovessero verificare le condizioni di maggior impegno di cui abbiamo parlato sopra, si renderà necessario, sulla base di considerazoni personali, affrontare la scelta di continuare o cambiare. COME GENITORI CI SIAMO TROVATI AD ASCOLTARE TUTTE LE POSIZIONI E PUR TROVANDO IN ENTRAMBE PUNTI DI RAGIONE, QUELLO CHE CI INTERESSA DAVVERO COME GENITORI E' CHE TUTTO VENGA RIORGANIZZATO E GESTITO AVENDO COME UNICO SCOPO  UNA PROFONDA E DISINTERESSATA RICERCA DEL BENE COMUNE CHE PORTI LA NOSTRA SCUOLA A RISALIRE IN TERMINI DI PROFESSIONALITA' E DI CONSEGUENZA A DARE UNA PREPARAZIONE PIU' COMPLETA E APERTA ALL'INNOVAZIONE......sarebbe bello e forse possibile se tutti facessimo la nostra parte!!






AGGIORNAMENTO PALESTRA VIA REGGIO EMILIA

La copertura del tetto della palestra di via reggio emilia contiene amianto e in alcuni punti riporta particolari di usura tali da aver messo in allarme già da tempo il nostro CDI, anche a seguito delle segnalazioni di alcuni genitori. ABBIAMO INFORMATO IMMEDIATAMENTE ANCHE SINDACO E ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE. E' stato così deciso di far effettuare un monitoraggio delle polveri presenti in palestra, monitoraggio avvenuto il 19 maggio 2011 che ha dato esito negativo. Bene! Ci siamo detti...poi siamo andati a leggere la relazione presentata dalla ditta incaricata che evidenziava lo stato di manutenzione del tetto giudicato addirittura precario e di conseguenza ne consigliava la sostituzione quanto prima ma entro e non oltre un anno dalla data del monitoraggio. Fino a quel momento sarebbe stato necessario controllare periodicamente la situazione svolgendo altri monitoraggi delle polveri presenti in palestra. Il tempo è passato, ed il controllo che avrebbe dovuto essere effettuato come da accordi intercorsi con il Comune di Riccione, non è stato fatto. Inoltre la Direzione della Scuola  aveva fatto richiesta al proprietario dell'edificio (Comune, appunto) di un documento che certificasse l' assenza di rischi connessi all'amianto nel far frequentare la palestra...ma non è arrivato. Di conseguenza, per la Scuola, ogni accadimento relativo, comporta una responsabilità che cade sul proprietario dell'edificio, tenuto a verificare lo stato di manutenzione e a procedere con i necessari interventi a tutela della salute pubblica poichè più volte avvisato della situazione. Visto che le richieste della Scuola ,di far effettuare periodicamente i necessari controlli, non hanno prodotto effetto, il Presidente del Consiglio di istituto ha ritenuto opportuno rivolgersi ad altro organo competente in materia di amianto:  mercoledì 23 novembre si è recato presso la sede della AUSL per incontrare il dott. D'Eramo, Responsabile della Salute Pubblica, al quale ha sottoposto la documentazione comprendente tutte le richieste di intervento della scuola e le risposte degli uffici del Comune. Il dott. D'Eramo è andato alla sede centrale negli uffici della direzione  il giorno dopo, giovedì 24 novembre, per ritirare tutta la documentazione inerente.
Il giorno successivo, venerdì 25, il Comune ha provveduto ai nuovi controlli mandando sul posto suoi collaboratori incaricati di redigere poi una relazione tecnica consultabile. La scelta del presidente del CDI è stata sostenuta da tutto il CDI poichè non era più possibile attendere visto che i ragazzi continuano a frequentare la palestra che continua ad avere una copertura in uno stato precario. Con la ripresa dei monitoraggi periodici, possiamo pensare almeno di tenere controllate le condizioni all'interno della palestra. I lavori di smantellamento ed eliminazione del tetto con l'amianto, e quindi la costruzione del nuovo..senza amianto....verrano effettuati durante le prossime vacanze estive.