Con il DL nr 112 del 25 giugno 2008, convertito in data 6 agosto 2008 in Legge NR 133, lo Stato dà disposizioni per il contenimento della spesa pubblica e all'art. 64 " Disposizioni in materia di organizzazione scolastica", indica la verticalizzazione come soluzione per la riduzione della spesa..ossia il "contenimento". Riguarderà tutte le scuole italiane quindi anche le scuole materne, elementari e medie di Riccione. Se oggi le nostre scuole sono organizzate in circoli didattici divisi per ordine e grado, ciascuno con una dirigenza e un'amministrazione propri, a partire dal prossimo anno per effetto della verticalizzazione, dovranno essere riorganizzate. Nasceranno due nuovi ISTITUTI COMPRENSIVI uno per la zona sud di Riccione ed uno per la zona nord ed in questi confluiranno le scuole materne, elementari e medie delle zone di riferimento. A livello di edifici nulla cambierà, mentre a cambiare saranno direzione ed amministrazione che dovranno far fronte ad un numero maggiore di alunni dei diversi ordini e gradi. Gli attuali Dirigenti ed insegnanti delle scuole di ordine minore (materne ed elementari) hanno dato parere favorevole alla verticalizzazione, mentre dagli insegnanti delle scuole medie è arrivato parere negativo. Nella riunione del 4 novembre, a cui erano stati invitati i genitori, i docenti hanno cercato di spiegare cosa li preoccupa visto anche che non hanno avuto risposte alle loro domande riguardo la verticalizzazione e sugli effetti che questa avrà sugli organici della scuola media, dalle autorità locali presenti quella sera. Di fatto, ad essere accorpata alle elementari e materne sarà proprio la Geo Cenci che dovrà essere chiusa a livello di direzione e amministrazione contabile. Ad essere oggetto di cambiamento poi saranno docenti e personale amministrativo ATA che verranno riassegnati in base alla loro posizione in graduatoria o nelle stesse sedi o in altre ma comunque divisi tra i due nuovi istituti. I Dirigenti Scolastici attuali sono tre, dal nuovo anno scolastico saranno solo due....chi? Questo non ci è dato ancora saperlo.
Queste alcune delle obiezioni condivise dagli insegnanti della "Geo Cenci": non sono state accolte le richieste di avere più tempo per la riorganizzazione e non sono state date indicazioni chiare delle modalità con cui saranno gestite le riassegnazioni sia dei docenti che del personale ATA, questo comporta insicurezza: manterranno o no il loro posto di lavoro ? Da quanto detto sopra si evince che non ci saranno persone che perderanno il posto ma chi sarà coinvolto dagli effetti della rassegnazione dei posti, qualora nella stessa sede di partenza non ce ne siano di disponibili, sarà poi riposizionato in base alla graduatoria in un'altra sede dove occorre personale. La domanda a cui avrebbero voluto avere risposta i docenti ed il personale ATA era ed è:" Dove e come verranno assegnati nelle sedi dei due istituti ?": sappiamo che le assegnazioni verranno gestite dal Provveditorato e si baseranno su graduatorie con punteggio più alto in relazione agli anni di insegnamento. Stando così le cose, sono diversi i docenti, soprattutto più giovani, che temono di essere spostati dall'attuale sede di appartenenza. Un altro problema è rappresentato dal fatto che per alcuni di loro si prospetta uno spezzettamento dell'orario su più sedi anche dei due istituti, il che vorrebbe dire gestire il proprio tempo con maggiori difficoltà e questo potrebbe spingerli a lasciare Riccione. Infine, ciò che interessava sapere anche a noi genitori, "c'è il rischio della perdita della continuità didattica?": per quanto fin qui detto, il problema esiste, alcuni docenti potrebbero non accettare le condizioni a cui sarebbero sottoposti per poter continuare il lavoro fatto finora con i propri alunni soprattutto di prima e di seconda. Come sempre alla fine, a subire le conseguenze delle decisioni degli adulti, in questo caso dovute alla verticalizzazione, saranno comunque i ragazzi che dovranno fare i conti con una possibile alternanza di docenti per le materie di riferimento di quegli insegnanti coinvolti dal cambiamento che, per motivi personali, potrebbero decidere di andarsene. Come rappresentanti di tutti i genitori siamo stati invitati dal Sig. Sindaco e dall'Assessore alla Pubblica Istruzione alla presenza anche del Dirigente del Settore Servizi alla persona, che molto gentilmente ci hanno spiegato: che non è possibile rimandare la procedura di verticalizzazione pur avendo tempo perchè ora ci sono tutte le condizioni per portarla a compimento secondo le indicazioni; che la verticalizzazione non è un cambiamento negativo, anzi sono diversi i fattori che porteranno benefici agli alunni dei due istituti come ad esempio, il fatto di vivere "sotto lo stesso tetto" un intero percorso di formazione che parte dalla materna passa per le elementari e arriva alle medie, specie se guardato dall'inizio, può solo comportare vantaggi come per la completezza della formazione, la partecipazione collaborativa tra i vari ordini e quindi per una crescita accompagnata dall'inizio alla fine. La nostra considerazione in proposito, e che ci auspichiamo in cui tutti si adoperino, è che certo questo potrà essere possibile solo se tutti gli insegnati dei diversi ordini e gradi una volta riuniti sotto la stessa Direzione, saranno capaci di lavorare insieme perseguendo lo stesso gratificante e speciale compito di accompagnare i bambini nelle varie fasi di passaggio fino a farne ragazzi preparati, motivati e pronti per affrontare la scelta che li porterà verso una piena autonomia. Pensate poi a quante volte ci siamo sentiti dire che molti dei nostri ragazzi arrivati alle medie, mancavano della giusta preparazione di base? Bene, se tutti si lavorerà nella piena collaborazione, questo non dovrebbe più verificarsi. Ci dicono, Sindaco e Assessore, che non dobbiamo essere preoccupati per la possibile perdita della continuità didattica, ogni anno alcune classi si trovano a dover ricominciare con nuovi insegnanti e che questo non è una novità o una conseguenza diretta della verticalizzazione. Certo pur avendo chiaro il punto di vista dei genitori e dei docenti purtroppo l'assegnazione delle cattedre esula dalle loro competenze però si adopereranno per mettere intorno ad un tavolo tutte le parti coinvolte per poter dare chiarezza alla situazione.
Per la formazione degli istituti comprensivi è stato indicato un numero di iscritti che parte da un numero minimo di 800 fino a 1.000 alunni, ma che possono anche essere di più : per l'anno scolastico 2012/2013 sono stati calcolati un numero di iscritti per il futuro Istituto Comprensivo della zona Sud di 1.339, mentre per quello della zona Nord di 1.165 iscritti (anche se il limite per istituto con materne, elementari e medie dovrebbe essere di 1.200 alunni). Tutte le scuole coinvolte nella verticalizzazione sarano chiuse per confluire come nuove entità nei due istituti comprensivi anche se ogni sede manterrà il suo nome storico. La Direzione sarà affidata a due dirigenti scolastici che certo dovranno essere in grado di gestirli con grandi capacità per trarne il massimo beneficio per tutti i suoi componenti. Gli insegnanti necessari alla scuola media rimangono quelli ed il numero degli iscritti rimarranno pressochè invariati nel tempo. Per coloro i quali si dovessero verificare le condizioni di maggior impegno di cui abbiamo parlato sopra, si renderà necessario, sulla base di considerazoni personali, affrontare la scelta di continuare o cambiare. COME GENITORI CI SIAMO TROVATI AD ASCOLTARE TUTTE LE POSIZIONI E PUR TROVANDO IN ENTRAMBE PUNTI DI RAGIONE, QUELLO CHE CI INTERESSA DAVVERO COME GENITORI E' CHE TUTTO VENGA RIORGANIZZATO E GESTITO AVENDO COME UNICO SCOPO UNA PROFONDA E DISINTERESSATA RICERCA DEL BENE COMUNE CHE PORTI LA NOSTRA SCUOLA A RISALIRE IN TERMINI DI PROFESSIONALITA' E DI CONSEGUENZA A DARE UNA PREPARAZIONE PIU' COMPLETA E APERTA ALL'INNOVAZIONE......sarebbe bello e forse possibile se tutti facessimo la nostra parte!!